Cosa è
La tendinite calcifica è un accumulo di calcio nello spessore di uno o più tendini della cuffia dei rotatori della spalla. Consta di 3 fasi differenti: la fase iniziale, detta “pre-calcifica”, e la fase centrale, detta “calcifica” , sono spesso non dolorose o poco dolorose. La fase finale, detta “post-calcifica” è causa di un dolore molto violento, descritto frequentemente come una “pugnalata” o “pulsante”, e in grado di inibire qualsiasi movimento della spalla. Ad oggi non si ha alcuna certezza sulla causa della malattia: pare che colpisca più frequentemente giovani donne con spalle particolarmente elastiche. I tendini che ospitano la calcificazione, a differenza di altre patologie della cuffia, che sono degenerative, sono generalmente in buone condizioni, motivo per cui viene considerata una malattia delle buone spalle.
Fasi pre-calcifica e calcifica
In queste fasi un piccolo ammasso di cellule del tendine si trasforma in calcio, assumendo una forma spesso irregolare, e una consistenza che frequentemente ricorda un frammento di vecchio intonaco per pareti. Questo è delimitato dalle fibre “sane” del tendine che lo inglobano formando una cavità.
Fase post calcifica
In questa fase il tendine tenta di riassorbire il “pezzo” di intonaco, immettendo nella cavità delle sostanze in grado di “scioglierlo”, gonfiandola così come un palloncino che vuole scoppiare. Da qui il dolore “pulsante” che spesso lamentano i pazienti.
Diagnosi e Trattamento
Per la diagnosi spesso è sufficiente un corretto esame radiografico, mentre per le forme più dolorose di questa malattia potrebbe essere necessario il trattamento in artroscopia o un’osteoclasia ecoguidata.
Rimossa la calcificazione i tempi di recupero dopo l’intervento sono generalmente molto brevi.